Il crowdfunding sociale, in questo momento particolare in cui l'Italia sta soffrendo diventa un valido strumento per autosostenersi e creare velocemente nuove opportunità.
L'Italia vive in casa prigionera di un virus che lascia scarse possibilità al non essere contagiati, che miete migliaia di vittime, che costringe un sistema sanitario già poco efficiente al collasso.
E in questo periodo particolarmente difficile che l'Italia riscopre i suoi concittadini, l'onore, il patriottismo, l'unione ... e non aspetta che sia lo Stato, sempre troppo assente e perso nelle infinite burocrazie, a risollevarla, inzia a farlo da sola.
Gli italiani iniziano a conoscere e scoprire le piattaforme di donation crowdfunding e ad aderire alle varie campagne per la raccolta fondi a sostegno degli ospedali, della protezione civile, della costruzione di terapie intensive, piccole donazioni che raggiungono importanti capitali, tempestivamente più di una manovra statale.
Come affrontare le difficoltà donando
Una delle piattaforme per il donation crowdfunding è sicuramente Gofundme, che negli ultimi 10 giorni ha raccolto a sostegno nella lotta al Coronavirus più di 5.000.000€.
Il progetto lanciato dagli influencer Chiara Ferragni e Fedez in collaborazione con l'Ospedale San Raffaele di Milano mira a recuperare una somma di € 4.000.000 per il potenziamento e la costruzione di una nuova terapia intensiva, somma già ampiamente superata dalle donazioni ricevute.
Grazie al crowdfunding sociale, ognuno di noi può fare la sua parte per combattere questa epidemia e noi, oltre alla donazione vogliamo, condividere l'importanza di aderire a queste iniziative, un minimo investimento da parte di tutti per una grande possibilità per tutti.